La qualità degli spessori dei materassi
Come è possibile notare sul mercato si trovano moltissime tipologie di materasso, non solo per materiale ma anche per spessore. Abbiamo quindi materassi dalle altezze diverse, e può essere difficile capire quale faccia al caso nostro. I vari spessori dipendono dal continente di riferimento in cui vengono venduti. Negli USA per esempio i materassi sono di solito molto alti di spessore e questa tendenza sta influenzando anche la produzione italiana. Infatti in Italia si sta passando da produrre materassi con spessore di 23-24 cm, decisamente superiore rispetto ad un tempo.
Suggerimenti in base agli strati di materiale
La composizione del materasso spesso cambia tutto. Possiamo avere lattice, memory foam, molle, materiale viscoelastico, schiuma di soia e via dicendo, e questo determina considerevolmente lo spessore del materasso e la sua altezza. Anche le tecniche costruttive svolgono un ruolo importante in questo senso.
Per intenderci, se il materasso è in “soia memory a più strati”, lo spessore dei singoli strati non è stato scelto per caso, ma ha un fine specifico. Infatti lo spessore di ogni singolo strato risponde ad una precisa logica di ergonomia.
Le dimensioni e l’aspetto del costo del materasso
Il costo del materasso è influenzato da diversi aspetti, primo tra questi lo spessore del massello. Materassi molto bassi sono di solito più economici: ad esempio un materasso a molle alto 20 cm è sicuramente più accessibile di un materasso in lattice alto invece 16 cm. Inoltre uno basso potrebbe servire solo in casi di preferenze, ma di per se non ha alcun valore di tipo ergonomico. Tuttavia se per il materasso a molle viene inserita un’imbottitura di cashmere per fare un esempio, di conseguenza il costo del materasso a molle sarà ovviamente molto più alto di quello in lattice.
Tutte queste considerazioni potrebbero portare in confusione: la ragione per cui lo spessore del materasso cambia è molto legata al fatto che lo spessore, a parte alcune rare eccezioni, incide sulla quantità di materiale impiegato. Questo non può che condizionare il prezzo del materasso.
Cosa sapere sull’imbottitura: caratteristiche che conferisce
Quindi possiamo ben dire che lo spessore e tipo di imbottitura influenzano il parametro della morbidezza del nostro materasso. Potremmo godere di una piacevole sensazione di comfort oppure di sostegno. Se il materasso ha uno strato sottile di lana ad esempio, ci sarà di conseguenza una minore sofficità d’impatto appena ci andremo a distendere.
Quale dovrebbe essere l’altezza ideale del materasso?
Non possiamo dire in assoluto quale sia lo spessore o altezza ideale di un materasso matrimoniale. Questo perché entriamo nel campo delle esigenze e dei gusti personali. n quanto alla fine dipende dalle nostre preferenze. Anche se sicuramente esistono dei materiali più morbidi e confortevoli.
Ci sta da dire però che bisogna evitare assolutamente quei materassi, i quali sono troppo duri, il caso di alcuni ortopedici, e ci fanno percepire anche le doghe o la rete sottostante ( materassi a molle)
Le dimensioni giuste che fanno per noi
Per acquistare il materasso dello spessore giusto, che faccia al caso nostro, che abbia le dimensioni e la densità adeguata al nostro corpo, bisogna ricordare alcuni criteri.
Prima di tutto bisogna misurare la nostra altezza, capire le abitudini notturne che abbiamo. Comunque sia è verificato, che un materiale in memory foam risulta quello che si adatta meglio alle linee del nostro corpo. Ci impedisce anche di assumere delle posizioni scorrette e dannose durante la notte, che possono essere causa di problemi molto gravi a schiena e cervicale.
Quali prezzi sono consigliati per materassi matrimoniali
Non è facile poter proporre un vero e proprio listino di prezzi dei materassi che sono presenti sul mercato. Questo valore come è possibile vedere sul mercato, varia in base a tanti aspetti. Possiamo parlare del materiale, sicuramente il fattore più determinante, ma poi c’è anche il nome del marchio, le dimensioni, l’altezza e tutte le varie funzionalità tecniche. Quindi partiamo dai modelli economici fino a quelli di alto profilo, ma questo è bene dir che non necessariamente significa che i primi sono scadenti e i secondi sono il meglio che fa per noi. Ognuno presenta i propri bisogni da soddisfare nel modo migliore possibile.
Materassi combinati: diverse tipologie di materiale pro e contro
Forse si sente poco parlare dei materassi combinati, essi in realtà sono molto diffusi sul mercato e prevedono una struttura interna composta da vari strati di materiali anche di qualità.
Questo significa per fare un esempio, che è possibile acquistare un materasso formato da un primo strato di memory foam su cui sono collocati altri due strati di lattice, in modo da acquistare un prodotto che abbia le peculiarità di entrambi i materiali ma ad un prezzo inferiore. Questo compromesso per molti riesce alla perfezione, e tutto ad un prezzo di mercato decisamente accessibile. Ma per altri non vale la stessa cosa, ecco perché non possiamo definire in assoluto quale sia il miglior tipo di materasso e in questo caso combinato. Per non cadere in truffa in ogni caso, sarà necessario dare molta attenzione alla dicitura riguardo la composizione, questa infatti deve essere molto chiara e dettagliata e deve anche corrispondere ovviamente al vero.
Le dimensioni standard dei materassi: un po’ di chiarimenti
Per orientare verso una scelta più consapevole e centrata, che possa soddisfare a pieno le esigenze di ognuno di noi, è importante quali siano le dimensioni standard nel nostro Paese per le piazze del materasso. Qui di seguito verranno riportare precisamente queste dimensioni:
materasso singolo: questo è il materasso adatto ad una persona sola, ed ha delle misure di 80/90 cm di larghezza per 190/200 cm di lunghezza. Questo materasso è anche detto in gergo “a una piazza”,
materasso matrimoniale: conosciuto anche come materasso a “due piazze”, è rivolto ad accogliere un numero di due persone, con una larghezza di 160/170 cm e una lunghezza di 190/200 cm,
materasso ad una piazza e mezza: un’opzione che ha la finalità di raggiungere una maggiore comodità per il singolo soggetto, che può muoversi più liberamente. In termini tecnici, prevede 120 cm di larghezza e circa 190 di lunghezza.